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Casinò terrestri: le nuove strategie che hanno rilanciato Saint Vincent

Il successo del casinò di Saint Vincent passa per un cambio di strategia notevole rispetto alle gestioni precedenti
Casinò terrestri: le nuove strategie che hanno rilanciato Saint Vincent

I casinò terrestri sono in leggera ripresa dopo la grande botta ricevuta dal periodo della pandemia. Tuttavia, l'analisi dei vari giochi mostra un declino sempre maggiore. Ad aprire la crisi, oltre al Covid, ha contribuito il boom del settore online. I casinò sono ora chiamati a dare delle risposte.

Roulette e blackjack nei casinò italiani: 10 anni di montagne russe

Secondo i dati relativi all'evoluzione dei giochi negli ultimi 10 anni, i casinò hanno vissuto un po' sulle montagne russe.

Nel 2014 la roulette ha fatto incassare 4.381.027 euro al casinò di Sanremo, 5.619.617 a quello di Saint Vincent, 7.784.639 euro a Campione d'Italia e 3.946.034 a Venezia. Quattro anni dopo quelle cifre sono state al ribasso per tre casinò su quattro. Solo Venezia ha resistito alla crisi. La roulette ha infatti fruttato 3.339.960 al casinò di Sanremo, 3.190.381 a quello di Saint Vincent, 3.173.935 al casinò di Campione d'Italia e 6.263.643 a Venezia.

L'ultima analisi, relativa al 2022 ha visto un crollo di tutti i casinò, dovuti al periodo della pandemia. Dunque, il casinò di Sanremo ha incassato appena 2.417.399 dalla roulette, quello di Campione d'Italia appena 909.342 e quello di Venezia 3.772.419. All'appello manca il casinò di Saint Vincent. Il motivo è noto. La struttura è stata chiusa per quattro anni dal 2018 al 2022.

Lo stesso discorso vale per un altro gioco popolare, il blackjack. Nel 2014 questo fruttò 1.361.775 euro al Casinò di Sanremo, 2.507.341 euro a quello di Saint Vincent, 3.915.875 a Campione d'Italia e 8.267.214 a Venezia. Nel 2018 le cifre di incasso scesero per tre casinò su quattro. L'unico che ebbe un guadagno maggiore fu il casinò di Saint Vincent con 2.993.022 euro. Al contrario, a Sanremo si registrarono 1.090.440 euro, a Campione d'Italia 1.944.551 euro e a Venezia 7.051.394 euro.

Nel 2022, il settore del blackjack ha segnato una ripresa per tutti. Il casinò di Sanremo ha incassato 1.596.185 euro, quello di Saint Vincent 3.662.013 euro, Campione d'Italia ha registrato 2.529.510 euro, mentre Venezia ha chiuso l'anno con 4.933.163 euro.

Questi dati mettono in evidenza come nel corso degli anni siano cambiate le abitudini di gioco, ma anche l'approccio dei casinò al gioco. Da questo punto di vista, la storia del casinò di Saint Vincent è esplicativa.

Casinò di Saint Vincent: una riconversione vincente tra turismo e slot machine

Nel dicembre 2023 il casinò di Saint Vincent ha chiuso con un incasso totale di 7.454.323 euro, quasi il 13% in più rispetto a dicembre 2022 (più 844.920 euro). I numeri evidenziano come le slot machine abbiano avuto l'incremento maggiore. L'incasso di questa tipologia di gioco è stata infatti di 4.150.639 euro con un incremento del 27%. Al contrario i giochi da tavolo hanno incassato 3.303.684 euro, con un segno negativo dell'1%. La nota di chiusura anno, evidenzia come gli ingressi siano stati pari a 39.369, il 20% in più sullo stesso mese del 2022. Il totale degli introiti lordi dell’anno 2023 è pari a 69.427.886 euro, l’11% in più rispetto al 2022. La ripartizione è stata la seguente: 31.265.221 euro ai tavoli da gioco e 38.162.665 alle slot machines. Gli ingressi sono 327.790, in crescita dell’ 11% rispetto al 2022.

Il successo del casinò di Saint Vincent passa per un cambio di strategia notevole rispetto alle gestioni precedenti. Come abbiamo già ricordato il casinò fu chiuso dal 2018 al 2022 a causa di diverse vicissitudini finanziarie.

La rinascita, ha spiegato recentemente Rodolfo Buat, amministratore unico della società partecipata Casino spa, è passata per alcune scelte strategiche. Il casinò è infatti stato riconvertito in un centro turistico anche grazie al Grand Hotel Billia che ha aperto prospettive interessanti di crescita. Buat ha dichiarato che «Casa da gioco, struttura alberghiera e centro congressuale insieme costituiscono un complesso turistico con grandi potenzialità che occorrerà saper cogliere con un adeguato piano di investimenti e di sviluppo».

Anche il 2024 sta confermando la rinascita di Saint Vincent. A maggio 2024 l'incasso per la casa da gioco è stato di circa 5.269.556 euro, con una crescita di 152.020 euro (più 3%) rispetto allo stesso mese del 2023. Questo incremento è dovuto soprattutto ai giochi da tavolo che hanno incassato 2.260.037 euro (più 15%).

Sempre in questo periodo il Grand Hotel Billia ha fatto registrare introiti delle vendite dirette pari a 473.372 euro, il 96% in più rispetto allo stesso mese del 2023. L'andamento dell'offerta alberghiera dei primi cinque mesi del 2024 conferma un trend positivo con ricavi da vendite dirette pari a oltre 2,2 milioni di euro, con un incremento sullo stesso periodo del 2023 del 32%.

Il casinò di Saint Vincent dimostra, dunque, come sia possibile un futuro per i casinò terrestri anche in un periodo storico dominato dall'online.

Lamberto Rinaldi

Ruolo: Redattore
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Sezione Blog
Giornalista pubblicista. Di giorno prof di lettere, di notte freelance. Scrivo di calcio e Roma su "Il Catenaccio", di cultura, ambiente e sport per "Il Nuovo Magazine" e "Stampa Critica", ho condotto "Super Santos" sulle frequenze di Active Web Radio.

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