Grosse novità per il mondo del gioco d’azzardo in Brasile, dove il Ministro delle Finanze Fernando Haddad ha dato il via libera per la legalizzazione di un mercato che nel paese verdeoro ha un largo seguito di appassionati. Il disegno di legge approvato prevede l’autorizzazione per casinò, gioco d’azzardo in generale, bingo e corse di cavalli da legalizzazione entro e non oltre il 15 luglio, giorno in cui è fissata la pausa parlamentare in Brasile.
In Brasile i mercati del bingo, del gioco d’azzardo in generale e delle corse di cavalli esistono da tempo e costituiscono una parte del mercato sommerso nel paese. Una volta regolamentati e una volta che le imprese già esistenti o in via di nascita saranno autorizzate, si inizierà a riscuotere le tasse da un giorno all’altro, cosa già successa con le scommesse sportive, che prima operavano in maniera informale e che ora sono formalmente attive sul mercato.
La decisione brasiliana arriva anche per il fatto che il gioco d’azzardo è legalizzato nel 90% dei Paesi e Haddad ha sottolineato come la regolamentazione andrebbe a disciplinare anche la supervisione e la protezione del mercato. Tutti i paesi OCSE e quasi tutti i paesi del G20 hanno regolarizzato il gioco e dal Brasile si sono detti convinti che se ben disciplinato, il gioco può essere una risorsa per lo stato brasiliano ed i suoi cittadini. Dal Senato verdeoro si sono detti ottimisti pur non avendo fretta di votare il provvedimento.
Ci sono delle voci che però vogliono accelerare il processo di regolarizzazione, che porterebbe subito 22 miliardi di dollari brasiliani di entrate in un anno. Su questo non c’è spaccatura, dal momento che la proposta dovrebbe godere di un largo seguito di voti.
In Brasile i cittadini aspettano
Anche perché la passione dei brasiliani per il gioco, il betting in particolare, è cosa nota: su dieci persone che seguono news sportive o canali tematici, nove conoscono almeno un marchio di scommesse, secondo le ultime indagini di Opinion Box intitolata “Consumatori di contenuti sportivi”. L’analisi ha tentato di capire il rapporto del pubblico con il mondo dello sport: tra i bookmaker più noti al pubblico spiccano Bet365 e Betano, ma non mancano altri marchi famosi come Betfair e Betway, che rientrano anche tra i migliori casinò online italiani.
A giocare sono perlopiù uomini di età compresa tra i 30 ed i 39 anni. Sono dati ancor più comprensibili se si considera che in mezzo a questa crescita i bookmaker brasiliani hanno aumentato i loro investimenti in sponsor, pubblicità ed azioni di marketing nello sport: un esempio è rappresentato dalla posizione del Brasile come paese con il maggior numero di squadre di calcio che hanno almeno una sponsorizzazione da parte di aziende del segmento betting. Ora la palla passa al governo e al Parlamento.