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Riforma gioco d'azzardo: i dati rilevanti e le osservazioni della Conferenza Unificata

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il suo parere relativamente allo schema di decreto legislativo sul riordino del gioco online. Il parere è stato dato analizzando la situazione attuale del gioco d'azzardo, sia online che offline.Conferenza Unificata: alcuni dati parti
Riforma gioco d'azzardo: i dati rilevanti e le osservazioni della Conferenza Unificata

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il suo parere relativamente allo schema di decreto legislativo sul riordino del gioco online. Il parere è stato dato analizzando la situazione attuale del gioco d'azzardo, sia online che offline.

Conferenza Unificata: alcuni dati particolarmente rilevanti sul gioco d'azzardo in Italia

Secondo i dati dell'Agenzia dei Monopoli (ADM) relativi al 2022, la raccolta complessiva da gioco d'azzardo è stata di 136 miliardi di euro, con un aumento del 292% nel periodo che va 2006 al 2022.

Analizzando solo il gioco fisico, la raccolta nel 2022 è stata di 63 miliardi di euro. L'analisi dei flussi di gioco ha mostrato come il gioco terrestre sia rimasto pressoché costante tra il 2012 e il 2019. Il periodo del Covid ha portato ad un drastico calo della raccolta. In seguito alle chiusure dei centri di gioco terrestri a causa della pandemia, negli ultimi tre anni il gioco online ha subito una vera e propria impennata. Nel 2022, quest'ultimo ha fatto registrare una raccolta pari a 73 miliardi di euro, con un aumento del 373% rispetto a dieci anni prima.

La relazione della Conferenza Unificata ha anche raffrontato i dati ADM con la popolazione residente in Italia secondo i dati ISTAT 2022. Ciò che ne è uscito è molto significativo. Per quel che riguarda il gioco su rete fisica, la raccolta pro-capite ammonta a 1.069€ mentre per quello online sale a 1.239€.

Inoltre, in base a quanto emerso dal rapporto IPSAD@ (Italian Population Survey on Alcohol and other Drugs) ed ESPAD@ (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs), condotto nel 2022, si stima in quasi 30 milioni il numero delle persone tra i 18 e gli 84 anni che in Italia hanno giocato d'azzardo almeno una volta nella loro vita (62%). Sono, invece, 20 milioni e mezzo coloro che hanno giocato in tutto il corso del 2022 (43%), mentre 10 milioni hanno riferito di aver giocato negli ultimi 30 giorni (21%)

Infine, lo studio ha rivelato come, nel nostro Paese, il gioco onsite, ossia quello praticato recandosi presso luoghi fisici (ricevitorie, sale scommessa, edicole, bar, autogrill), è ancora maggiormente praticato con percentuali del 42% delle persone, mentre quello online, cioè, praticato tramite l'utilizzo di Internet, è utilizzato solo dal 7,3% dei giocatori nel corso del 2022. L'analisi ha anzitutto evidenziato come il gioco online sia maggiormente praticato dalle persone più giovani, che lo hanno utilizzato principalmente per scommesse sportive.

Utenti a rischio e abitudini dei giocatori in Italia

La Conferenza Unificata ha altresì approfondito la questione relativa al gioco problematico. Utilizzando il test di screening Problem Gambling Severity Index (PGSI), adattato e validato per I'Italia, è stato infatti stimato che, nel complesso, il 13% dei giocatori (oltre 2.500.000 di persone) presenta caratteristiche di gioco potenzialmente a rischio.

Questa definizione viene data a quei giocatori che hanno giocato somme di denaro maggiori rispetto a quanto potevano permettersi di perdere o che hanno ottenuto soldi in prestito o li hanno sottratti in qualche modo, per continuare a giocare.

L'analisi evidenzia che l'adolescenza è il periodo più critico per quel che riguarda la possibilità di avere comportamenti a rischio. Non è un caso che, nel corso degli ultimi anni, la diffusione del gioco d'azzardo fra gli adolescenti è stata riconosciuta come un'importante tematica di salute pubblica. Sempre secondo lo studio sopra citato, il 57% degli studenti tra i 15 e i 19 anni, (pari a quasi 1.500.000 ragazzi) afferma di aver giocato d'azzardo nella propria vita e il 51% (1.300.000 ragazzi) di averlo fatto nel corso dell'anno. Inoltre, nel 2022, quasi 200.000 studenti hanno giocato d'azzardo online (8,1).

I giochi che vanno per la maggiore sono totocalcio, totogol e scommesse sportive (47%), seguiti da altri giochi presenti nell'offerta dei casinò online italiani con licenza AAMS, come roulette e dadi (28%), scommesse virtuali (27%) e slot machine/videolottery (25%).

Infine, per quel che riguarda le abitudini di gioco, il 60% preferisce giocare presso la propria abitazione, il 44% lo fa presso amici, mentre il 25% gioca a scuola e il il 21% in luoghi pubblici chiusi. Lo strumento maggiormente utilizzato per giocare online è lo smartphone, seguito da computer, tablet, console e televisione. Ultimo dato significativo è che il 60% dei giovani utilizza un account personale, il 30% quello di un amico o di un conoscente maggiorenne, il 13% quello di un genitore e il 6,7% quello di fratelli o sorelle maggiorenni.

Nel complesso, dunque, l'online ha permesso ai giovanissimi di approcciarsi senza remore al gioco d'azzardo, con conseguenze potenzialmente pericolose. Per questo, la conferenza ha approvato lo sforzo del Governo di dare normare la questione.

Massimiliano Riverso

Ruolo: Direttore Editoriale
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Recensioni, Blog
Da oltre 10 anni racconto il gambling in maniera etica e responsabile per operatori di gioco e siti di affiliazione. Oltre a CasinoSicuro.it è Direttore Editoriale di Sportcafe24.com e Bolognanotizie.com